Nuove Tecniche che possono aumentare la percentuale di sucesso delle gravidanze
Il centro fertilità di Creta è una clinica attiva nel campo di procreazione assistita sin dal 1992 ricevendo pazienti da tutto il mondo. 31 anni di esperienza maturata sul campo e altrettanti di offerta qualitativa. Migliaia di pazienti che hanno usufruito dei servizi del centro, 6000 bimbi nati in ogni parte del mondo: dall’Australia alla Norvegia, dalla Svezia agli Stati Uniti, dal Senegal alla Costa d’Avorio, dalla Francia all’Italia.
Sin dall’inizio la unità (di Centro Fertilità si Creta) ha collaborato con diverse università inglesi, come quella londinese di St. Barth’s. Con cui ha instaurato un rapporto di scambi scientifici continui, circa le nuove tecniche ma anche su come preparare i pazienti a nuovi strumenti che la tecnologia oggi offre.
Senza dimenticare il fattore della formazione, che cura particolarmente: il personale è in continuo aggiornamento anche grazie a quel canale costantemente aperto con i centri universitari inglesi. Volendo utilizzare una metafora potremmo dire che solo dopo un ottimo allenamento è possibile dare fondo a idee e intuizioni per inventare nuove tecniche.
Proprio partendo da questo background, tecnico ma anche umano, il Centro Fertilità di Creta è in grado di offrire un pacchetto di novità. In quanto senza una base scientifica solida non si hanno gli strumenti utili a fare qualità.
Rivitalizzazione delle Ovaie – Ringiovanimento ovarico (PRP)
I blastocisti hanno la potenzialità sotto l’appropriato stimolo biologico di essere trasformati in qualsiasi tipo di cellula del corpo umano ovociti compresse.La presenza di blastocisti nelle ovaie e la loro trasformazione in ovuli maturi è stata dimostrata nei topi da ricercatori di Harvard.
Altrettanto è stata dimostrata la presenza di blastocisti anche nelle ovaie umane, fatto che rende probabile la trasformazione di essi con l’aiuto di fattori di crescita contenuti nei globuli bianchi e nelle piastrine di ogni donna. Le iniezioni – infusione di fattori di crescita quando si usano per molti altri tipi di terapia medica e sono composti dal sangue e le cellule dello stesso paziente e si chiamano PRP (piastrine ricche di plasma) oppure PDGF (fattori di crescita piastrinici).
Come si effettua la procedura di rivitalizzazione delle ovaie (Ringiovanimento ovarico) La procedura si esegue in due stadi. All’inizio si prepara la PRP. Questo si fa tramite prelievo di sangue fino ad acquisire una quantità adeguata. Globuli bianchi e piastrine si separano dai globuli rossi e dal siero con l’uso di centrifugazione. Questa fase dura meno di un’ora. La fase successiva è la rivitalizzazione propria che riguarda l’iniezione del preparato nelle ovaie. La differenza principale in nostro caso di studio e nella tecnica appena descritta e che si usa un’operazione non chirurgica che consiste all’uso del ultrasuono intravaginale e della iniezione guidata che si effettua in anestesia generale. In approccio delle ovaie la procedura e la stessa che si usa per il prelievo degli ovuli durante la fecondazione in vitro. Secondo la nostra esperienza questo approccio non invasivo è anche molto più sicuro potendo vantare nelle migliaia di prelievi che abbiamo fatto gli ultimi 25 anni con il minimo di complicanze.
Risultati e testimonianze
“L’uso della PRP per il ringiovanimento della funzione ovarica è ora eseguita di routine a Centro Fertilita di Creta con un buon feedback di pazienti e un certo successo. [Vedi qui la Testimoniale 1] , [Vedi qui la Testimoniale 2]
Questo ci ha incoraggiato di proporre le iniezioni PRP per indicazioni come atrofia vaginale, trattamento estetico ginecologico della vagina e delle labbra nonché alcuni tipi di incontinenza urinaria. Sembra che la PRP rigenera il tessuto vaginale salutare. Rapporti dagli esperti in USA descrivono una maggiore sensibilità degli organi genitali che conducono ad una più piacevole esperienza emotiva e sessuale. Il medesimo approccio di trattamento è disponibile già a Centro Fertilita di Creta.”
Dr Matthaios Fraidakis
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Ringiovanimento uterino (PRP)
Lo spessore adeguato dell’endometrio è il fattore cruciale per l’attecchimento embrionale e la gravidanza. Inoltre l’endometrio di spessore sottile si è dimostrato fattore che influisce negativamente le percentuali di successo delle terapie di infertilità. Esistono vari approcci terapeutici che si possano applicare per il miglioramento dello spessore endometriale e del ottimizzazione di agevolezza di esso. L’infusione di plasma ricco di piastrine PRP è una proposta terapeutica per lo spessore endometriale sottile . Una varietà di diversi studi dimostra l’efficienza della medesima metodica. Il PRP è una frazione di sangue provenienti dallo stesso paziente arricchito di piastrine in numero 4-5 volte superiore da quelle che siano in normale circolazione nel sangue. Il PRP può stimolare la moltiplicazione e la rigenerazione cellulare a causa dell’ alta quantità di fattori di crescita e delle citochine che contiene.
Risultati di numerose ricerche dimostrato l’efficienza della tecnica sopra citata nella crescita endometriale e di conseguenza in gravidanze di successo visto che esse sono direttamente correlate allo spessore endometriale.
In supplemento può dimostrarsi d’aiuto in casi di aborto ripetenti, specie in casi di cui lo spessore endometriale non aumenta con l uso di estrogeni oppure in casi di donazione di ovociti o su sindrome di Asherman.
Per questo motivo si raccomanda di essere effettuato insieme allo ringiovanimento uterino e delle ovaie.
La PRP è una tecnica di minimo rischio infettivo e di reazioni di tipo immunologico a causa di provenienza propria del campione sanguigno.
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Ringiovanimento vaginale (PRP)
In giorno d’oggi, la perdita del desiderio, la disfunzione sessuale e la incontinenza di urine colpiscono milioni di donne su una base quotidiana. Indipendente dall’età della donna, questi disordini condizionano la loro vita. Molti fattori sono implicati nel disturbo dell’eccitazione sessuale di una donna, con i cambiamenti ormonali, fisici, psicologici e relazionali di essere colpevolizzati principalmente.
Mentre i livelli di testosterone ed estrogeni diminuiti, la secchezza vaginale, le malattie croniche e lo stress sono i principali fattori contribuenti.
Il ringiovanimento PRP vaginale è parte di un approccio integrato progettato per trattare i disturbi summenzionati. Può, inoltre, essere combinato con trattamento di ringiovanimento PRP uterino e ovarico per un approccio più olistico.
Qual è la procedura di PRP vaginale? Il PRP vaginale comprende l’iniezione di plasma ricco di piastrine (PRP) nella parete superiore della vagina e della clitoride, innescando la moltiplicazione delle cellule staminali e la crescita di tessuto ‘giovane’.
I fattori di crescita rilasciati dal PRP attivato, promuovono la produzione di collagene ed elastina all’interno della vagina e intorno il clitoride, provocando la sua dilatazione e l’ispessimento del tessuto, con conseguente facile stimolazione, miglioramento sessuale e migliorata idratazione vaginale.
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Scratch endometriale una tecnica per aumentare il successo dei trattamenti di fertilità.
In certi casi i ripetuti fallimenti delle terapie di fertilità-fecondazione assistita (FIVET, ICSI ,PMA, IUI, OVODONAZIONE etc.) si individuano su difetti del endometrio. Nello specifico in certe volte anche se la qualità degli embrioni fecondati in vitro è ottima, la recettività di endometrio-la mucosa che ricopre l’utero- non risulta adeguata. In questo caso ormai si può ricorrere in una tecnica d’isteroscopia sviluppata di recente chiamata scratch endometriale. In concreto si tratta di una stimolazione artificiale della mucosa del endometrio tramite tecnica isteroscopica. Ci si adopera con un micro-catetere, facendo piccole incisioni (graffi o scratch) sull’ endometrio allo scopo di azionare i meccanismi di riparazione tramite i quali si provoca localmente il rilascio di sostanze come le citochine e fattori di crescita vari, ricreando cosi una superficie favorevole per l’attecchimento dei embrioni.
In sostegno dell’efficienza della medesima tecnica ci sono già pubblicate sette ricerche indipendenti, presentate sulla rivista Reproductive Biomedicine, che evidenziano l’efficienza in un campione di oltre 2000 donne che hanno ricorso nello scratch di endometrio, dopo ripetuti fallimenti con trattamenti d’infertilità individuati nella fase post-trasferimento embrionale, indicando un’ aumento di probabilità di 70% sulla gravidanza rispetto alle donne che entro gli stessi parametri clinici non sono state sottoposte in tale operazione. L’isteroscopia dello scratch endometriale è indolore, d’invasività minima e si esegue il ciclo precedente della stimolazione ovarica per FIVET o trattamento per l’OVODONAZIONE.
Bibliography:
- Potdar N, Gelbaya T, Nardo LG. Reproductive BioMedicine Online 2012; 25(6): 561-571.
Somministrazione di Lipo-proteine
Di grande assistenza in successo della gravidanza si dimostra l’uso della lipo-proteina, soprattutto in coppie con problemi di infertilità e dopo ripetuti embryo-transfer falliti. Le ricerche mediche focalizzate su donne con problemi di fertilità dimostrano che dopo la somministrazione endovenosa della lipo-proteina, si verifica la repressione in azione delle cellule NK (natural killers cells) oppure cellule assassine naturali, le quali sono spesso colpevolizzati per inspiegabili aborti ripetenti in condizioni naturali sin dalla prima settimana . I risultati indicano che l’assunzione della lipo-proteina si può usare come approccio terapeutico nel regolamento dell’azione delle cellule NK in donne con fallimentari tentativi di fertilità.
Bibliography:
- Achdout, H., I. Manaster, et al. (2008). “Influenza virus infection augments NK cell inhibition through reorganization of major histocompatibility complex class I proteins.” J Virol82(16): 8030-8037.
- De Carolis, C., C. Perricone, et al. (2010). “NK cells, autoantibodies, and immunologic infertility: a complex interplay.” Clin Rev Allergy Immunol39(3): 166-175.
- Kling, C., A. Schmutzler, et al. (2008). “Two-year outcome after recurrent implantation failure: prognostic factors and additional interventions.” Arch Gynecol Obstet278(2): 135-142.
- Kwak-Kim, J., K. M. Yang, et al. (2009). “Recurrent pregnancy loss: a disease of inflammation and coagulation.” J Obstet Gynaecol Res35(4): 609-622.
- Roussev, R. G., S. C. Ng, et al. (2007). “Natural killer cell functional activity suppression by intravenous immunoglobulin, intralipid and soluble human leukocyte antigen-G.” Am J Reprod Immunol57(4): 262-269.
- Tan, B. K., P. Vandekerckhove, et al. (2005). “Investigation and current management of recurrent IVF treatment failure in the UK.” Bjog112(6): 773-780.
- Vosshenrich, C. A. J., M. E. Garcia-Ojeda, et al. (2006). “A thymic pathway of mouse natural killer cell development characterized by expression of GATA-3 and CD127.” Nat Immunol7(17013389): 1217-1224.
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22340745
INIEZIONE ENDOMETRIALE DI HCG (Gonadotropina Corionica Umana)
Il successo dell’attecchimento embrionale dopo la IVF e il ET (embryo-transfer) dipende da una molteplicità di fattori correlati alla qualità degli embrioni fecondati e dalla non recettività del endometrio. Si valuta che il 50% dei fallimentari IVF si causa dall’incapacità di attecchimento. Studi clinici e di laboratorio osservano che l’iniezione in endometrio della HCG prima dell’ embryo-transfer aumenta significantemente la probabilità di attecchimento e di conseguenza di gravidanza dopo IVF.
Bibliography:
- Ragaa Mansour,Nevine Tawab, B.Sc., Omnia Kamal, B.Biomed., Yahia El-Faissal, M.D.,Ahmed Serour, M.D., Mohamed Aboulghar, M.D., Gamal Serour, M.D. Fertility and Sterility, Volume 96, Issue 6, December 2011, Pages 1370-1374.e11
Maturazione in Vitro (IVM)
MACS – Tecnica di nuova generazione per selezionare spermatozoi
DIAGNOSI MOLECOLARE DELLE INFEZIONI VIRALI DEL MYCOPLASMA ED UREOPLASMA NELLA CAVITA UTERINA MEDIANTE AMPLIFICAZIONE GENICA (PCR). HIDDEN C TEST (o PCR test NEL TESSUTO MESTRUALE)