Microiniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo (ICSI)
ICSI, o iniezione intracitoplasmatica e una tecnica di micromanipolazione particolarmente indicata nei casi di gravi alterazioni del liquido seminale, ovvero di bassa concentrazione di spermatozoi (oligospermia grave), bassa motilita degli stessi (astenozoospermia) o affetti di alterazioni morfologiche (teratospermia). Si ricorrono all’ICSI (FIVET-ICSI o ovodonazione-ICSI)anche nei casi di:
– Azoospermia secretiva o non ostruttiva, caratterizzata dalla completa assenza di spermatozoi solitamente causata da insufficienza ipofisaria o testicolare primitiva.
– Azoospermia ostruttiva da ostruzione del sistema di escrezione
– mancata o ridotta fecondazione in proceduti cicli di fertilizzazione in vitro (FIV) o in casi di sterilita senza causa
-ovociti scongelati.
-ridotto numero di ovociti
-seme crioconservato sulla qualita seminale successiva allo scongelamento
Il procedimento e stato sviluppato per la prima volta in America a UCSF di 1994 e la prima nascita nel febbraio di 1995 al San Francisco. Questa tecnica e stata considerata da molti miracolosi.
Come funziona ICSI
Si realizza nel laboratorio (nei casi di FIVET e ovodonazione), mediante microiniezione di un singolo spermatozoo all’interno del citoplasma dell’ovocita. Tramite un sottilissimo ago di vetro (micropipetta micromanipolata da un corretto microscopio, detto micromanipolatore).Questa tecnica e molto efficace e ha risolto molti casi di sterilita irrisolvibili con la fertilizzazione in vitro convenzionale (FIVET).
La fase preparatoria della donna e simile alla FIVET, al pick-up ovocitario preceduto da ovulazione indotta. Gli ovociti recuperati saranno poi ripuliti e osservati in laboratorio. Quelli morfologicamente intatti e maturi saranno microiniettati.
-Contestualmente si prepara il liquido seminale in modo da consentire il massimo recupero degli spermatozoi.
-A questo punto si procede all’ICSI. Lo spermatozoo e aspirato dall’ago e poi iniettato nel citoplasma dell’ovocita.
L’ICSI e conclusa. Non resta che attendere 17/20 ore e controllare l’eventuale fecondazione e la successiva formazione di embrioni (sia nel caso di FIVET che ovodonazione).
Con la FIVET-ICSI le percentuali di gravidanza al nostro centro sono 48-50% per pazienti di eta fino a trentasette anni e piu bassi per la pazienti sopra i trentotto anni.