Quali sono le differenze tra PRP e cellule staminali?
La formazione di una crosta su un taglio o una ferita è uno dei vari modi in cui il corpo umano si ripara. L’ipotesi che questo processo sia isolabile, replicabile e applicabile a particolari regioni o lesioni costituisce la base per comprendere i meccanismi rigenerativi delle tecnologie mediche innovative.
L’uso del PRP e delle iniezioni di cellule staminali per trattare i disturbi muscoloscheletrici ha rappresentato uno sviluppo promettente nella chirurgia ortopedica. Sebbene queste terapie stiano diventando sempre più popolari, forse ti starai chiedendo quali vantaggi offrono.
I medici trattano una serie di malattie e lesioni con la terapia con plasma ricco di piastrine (PRP) e con la terapia con cellule staminali. In entrambi i casi, il materiale naturale viene estratto dal corpo e poi reinserito localmente tramite un’iniezione. Gli infortuni sportivi e i disturbi che coinvolgono le ginocchia, la schiena, le spalle o i fianchi possono trarne i maggiori benefici. I loro tempi di recupero estremamente bassi li rendono soluzioni particolarmente attraenti per gli sportivi e gli individui energici.
In cosa consiste il PRP?
Un’iniezione PRP ha lo scopo di promuovere il naturale processo di guarigione del corpo. Le piastrine prelevate dal tuo corpo vengono utilizzate per produrre il PRP. I fattori di crescita presenti in queste piastrine aiutano la coagulazione del sangue e rilasciano altri fattori di crescita. Quando viene applicata la forza centrifuga al sangue, le piastrine si separano dal sangue.
Le piastrine possono iniziare a funzionare sulla zona interessata non appena vengono somministrate. Questa iniezione è più efficace per tendinosi e tendiniti, due condizioni che possono guarire naturalmente o richiedere ulteriore aiuto per iniziare. I trattamenti PRP hanno aiutato molti atleti famosi nel corso degli anni.
Il corpo sostituisce sempre il sangue, quindi non ci sono molte restrizioni sulla rimozione delle piastrine dal corpo. Per tre settimane consecutive, le iniezioni devono essere somministrate a distanza di una settimana. Poiché ricevere un’iniezione concentrata di PRP favorisce la guarigione, questa terapia viene occasionalmente somministrata in aggiunta alla chirurgia ortopedica per accelerare il recupero.
Come funzionano le cellule staminali?
L’iniezione di cellule staminali è un approccio terapeutico più sofisticato rispetto al PRP. Le cellule staminali possono aiutare la rigenerazione dei tessuti danneggiati del corpo, oltre a stimolare la crescita allo stesso modo del PRP. Per le persone con condizioni degenerative, tra cui artrite, legamenti strappati e cartilagine danneggiata, le cellule staminali sono una scelta preferibile per questo ulteriore vantaggio.
I depositi di grasso o il midollo osseo del tuo corpo sono fonti di cellule staminali. Questi siti sono utilizzati a causa della presenza di cellule staminali mesenchimali (MSC). Le MSC hanno la capacità di auto-replicarsi e possono creare nuovi muscoli, tendini e legamenti. In un’iniezione di cellule staminali, le cellule vengono estratte dal corpo, conservate in un laboratorio e quindi reiniettate dopo alcuni giorni.
Il corpo può contenere solo una quantità limitata di cellule staminali, a differenza delle piastrine. Anche il recupero delle cellule staminali è un po’ più complicato rispetto al semplice prelievo di un campione di sangue. Non è possibile assumere FANS nelle due settimane precedenti il trattamento.
Dopo questa operazione dovresti poter tornare al lavoro il giorno successivo. Molti sono attratti dai tempi di recupero rapidi, in particolare coloro che vogliono tornare in campo o in piscina.
Cellule staminali PRP VS: cosa le rende diverse?
Forse ti starai chiedendo: “Qual è la differenza tra PRP e iniezioni di cellule staminali?” ora che abbiamo parlato dei due. Entrambi gli approcci sono efficaci allo scopo di ridurre il dolore e l’infiammazione causati da diversi disturbi ortopedici e muscolo-scheletrici. Mentre le cellule staminali possono essere più efficaci per i tessuti gravemente danneggiati, le piastrine possono essere utili per le ferite che guariscono lentamente. Ricevere entrambe le terapie contemporaneamente è un’altra opzione.
I pazienti possono evitare i rischi e i periodi di recupero più lunghi legati all’intervento chirurgico utilizzando il PRP e le iniezioni di cellule staminali. Non ci sono troppi rischi associati a nessuno dei due approcci, soprattutto se confrontati con l’intervento chirurgico. Entrambe le strategie hanno un breve periodo di recupero di pochi giorni.
Una sinossi
Il PRP non ha le qualità rigenerative delle cellule staminali; quindi, sarebbe una scelta migliore per i tessuti danneggiati con un basso apporto di sangue o per ferite che guariscono lentamente. L’iniezione di cellule staminali per ricostruire i tessuti sarà più appropriata nei casi di lesioni tissutali più gravi. Il Creta Fertility Center applica con grande successo entrambe le tecniche con conseguente miglioramento della fertilità di una coppia.